Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, si recherà nei prossimi giorni in Russia per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.
Due le ipotesi del giorno prescelto per un incontro: Bloomberg sostiene l’8 settembre mentre secondo le fonti citate da Middle East Eye questo dovrebbe tenersi già il 4 settembre.
Un esponente dell’AK Party (il Partito della Giustizia e dello Sviluppo guidato da Erdogan) ha dichiarato che l’incontro avverrà semplicemente “presto” a Sochi. In ogni caso l’incontro tra i due leader sarà l’occasione per tornare a parlare del tema caldissimo legato alle esportazioni di grano attraverso il Mar Nero. L’accordo è scaduto il mese scorso e le Nazioni Unite non sono riuscite a trovarne uno nuovo: Putin si è rifiutato sostenendo che non erano stati ottemperati gli obblighi sottoscritti con il vecchio patto. Ankara già da settimane sta cercando di convincere la Russia a trovare una nuova intesa.
Intanto, secondo le informazioni del Cremlino, Putin, ha accettato l’invito del suo omologo cinese, Xi Jinping, e si recherà in visita ufficiale in Cina a ottobre per la partecipazione al forum sulla Via della Seta (Belt and Road). Quello di Putin in Cina sarà il primo viaggio all’estero del presidente russo dall’emissione nei suoi confronti di un mandato di arresto per presunta deportazione di minori da parte della Corte penale internazionale. Il mandato ha già costretto il leader del Cremlino ad annullare la sua partecipazione al summit dei BRICS, che si è svolto il 22-24 di agosto a Johannesburg, in Sudafrica.