Il Primo Ministro indiano Narendra Modi e l'omologo Lawrence Wong hanno siglato un Memorandum d'intesa per una collaborazione nel campo dei semiconduttori
Il primo ministro indiano Narendra Modi è stato in visita il 5 settembre a Singapore, seconda tappa del suo viaggio nel Sud Est asiatico che lo aveva visto in precedenza recarsi nel Brunei.
La visita di Modi a Singapore ha portato alla finalizzazione di vari accordi in particolare sulle tecnologie digitali e sui semiconduttori. Il Primo Ministro indiano e l’omologo singaporiano Lawrence Wong hanno siglato un Memorandum d’intesa per un partenariato India-Singapore che porterà i due paesi a collaborate per la realizzazione dei semiconduttori.
Singapore ha una quota attorno all’11% del mercato globale dei chip e il Paese ha un ruolo particolarmente importante nella produzione delle apparecchiature che servono per la loro produzione.
L’India ha tra i suoi obiettivi quello di diventare un player in questo settore particolarmente strategico e, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, ha predisposto incentivi per 10 miliardi di dollari per lanciare la produzione di chip nel Paese.
L’industria indiana dei semiconduttori è ai primi passi e con questo accordo potrà contare su una collaborazione con Singapore che invece da decenni ha un ruolo in questo mercato visto che ospita impianti di importanti attori del settore come NXP Semiconductors (olandese) e Micron Technology (statunitensi) e possiede un know how nell’ingegneria e nella ricerca nei semiconduttori.