La crescita del PIL indiano è del 5,4% nel secondo trimestre fiscale
Ancora problemi per la casa automobilistica tedesca Volkswagen, che in India si è trovata nel mirino delle autorità fiscali. Secondo la stampa tedesca, che cita un documento delle autorità doganali indiane, Volkswagen “rischia di dover pagare una multa miliardaria in India per evasione fiscale”. Secondo le autorità indiane sin dal 2012 Volkswagen non avrebbe pagato dazi sull’importazioni di auto per un totale di quasi 1,4 miliardi di dollari, violando deliberatamente le norme doganali indiane.
L’azienda tedesca, che era già stata multata per oltre 16 miliardi di dollari negli Stati Uniti, in patria, in Australia e in molti altri Paesi del mondo per aver falsificato i dati riguardanti l’inquinamento atmosferico causato dalle sue autovetture, ha risposto alle interrogazioni dei media sulla vicenda: “Volkswagen è un’organizzazione responsabile che rispetta pienamente tutte le leggi globali e locali”.
Secondo la stampa indiana “non c’è fumo senz’arrosto” e dopo aver perso il mercato cinese – nei giorni scorsi l’azienda tedesca ha venduto un suo stabilimento in Cina – Volkswagen rischia di perdere anche quello dell’India. Sarebbe un colpo veramente durissimo: il prodotto interno lordo reale dell’India è cresciuto del 5,4% nel trimestre luglio-settembre, il secondo dell’anno fiscale 2024-25, iniziato ad aprile.
Intanto a ottobre del 2024 gli otto settori “core” dell’industria indiana – carbone, petrolio greggio, gas naturale, prodotti petroliferi raffinati, fertilizzanti, acciaio, cemento, elettricità – hanno registrato complessivamente un aumento della produzione del 3,1% su base annua.