Iniziano con il caucus, assemblea di partito, in Iowa, piccolo stato del Mid West statunitense con poco più di 3 milioni di abitanti, le primarie Repubblicane, primo atto della lunga corsa alle elezioni presidenziali USA che si terranno il 5 novembre 2024.
Dal caucus dell’Iowa Donald Trump e i suoi sfidanti, su tutti il governatore della Florida Ron DeSantis e l’ex ambasciatrice all’ONU, Nikki Haley, avranno i primi riscontri concreti in vista della lunga sfida tra i conservatori che decreterà lo sfidante del candidato democratico che sarà con ogni probabilità Joe Biden.
Vincere in Iowa sarà tutt’altro che fondamentale, ma il risultato potrà aiutare ad indirizzare gli elettori e le dinamiche future. La posizione di Donald Trump sembra al momento inscalfibile, al netto dei guai giudiziari e alla sentenza del Consiglio supremo del Colorado si è appellato al 14 emendamento escludendo l’ex presidente dalle primarie repubblicane. Ora dovrà esprimersi la Corte suprema federale presumibilmente entro i primi giorni di gennaio.
Secondo i dati riportati da Real Clear Politics, Donald Trump è nettamente in testa ai sondaggi con oltre il 60% dei consensi, mentre Ron De Santis e Nikki Haley si attesterebbero tra l’11 e il 12%. In Iowa Trump sarebbe favorito con il 51,3% contro il 18,6% di De Santis e il 16,1% di Haley mentre in News Hampshire, successiva tappa delle primarie, Trump avrebbe il 46,3%, Haley il 24,8, Christie il 10,5 e DeSantis il 9,5. Il “Super tuesday” ovvero la giornata (martedì) che vede votazioni nella maggior parte degli stati è quest’anno fissato per il 5 marzo. Per quanto riguarda il Partito democratico è stata saltata la tappa in Iowa, le primarie inizieranno in New Hampshire il 23 gennaio e poi il 3 febbraio in California e 6 febbraio in Nevada.