L'accordo tra la società di Cupertino e OpenAI è stato annunciato nel corso dell'annuale forum degli sviluppatori
Nel corso dell’evento dedicato agli sviluppatori di app, appuntamento annuale di Apple utilizza per presentare le sue novità, è stata presentata l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei prossimo prodotti della “mela”.
Tra il pubblico, ad ascoltare la presentazione del CEO di Apple Tim Cook c’era anche Sam Altman, CEO di OpenAI. E la notizia è così stata capita da tutti ancora prima dell’annuncio: i prossimi prodotti Apple integreranno ChatGPT.
La “Apple Intelligence” sarà integrata su iPhone (sistema operativo iOS), iPad (iPadOS) e sui personal computer (macOS) offrendo una serie di funzionalità di assistenza intuitive e legate al contesto (per esempio se si è al lavoro o in vacanza), sistemi di miglioramento della scrittura e tools grafici e di modifica delle immagini, etc.
Nel giro di poche ore è arrivata però la sorprendente reazione di Elon Musk: “Se Apple integra OpenAI a livello di OS, allora i dispositivi di Apple saranno vietati nelle mie aziende”. Ancora: “E’ un’inaccettabile violazione di sicurezza. E’ assurdo che Apple non sia abbastanza intelligente da creare la sua intelligenza artificiale, ma sia in qualche modo in grado di garantire che OpenAI protegga la vostra sicurezza e privacy. Apple non ha idea di cosa accadrà una volta che i dati sono nelle mani di OpenAI”.
Musk ha poi aggiunto anche che chi visiterà le sue aziende dovrà lasciare gli iPhone in una gabbia di Faraday (per evitare che si trasformino in sistemi di spionaggio secondo quanto intende Musk). Per diversi analisti quella del miliardario di origine sudafricane sarebbe più che altro una “scenata di gelosia”, visti i noti screzi con OpenAI avuti nel recente passato, fin da quando, nel 2018, lasciò la società dicendo che non si stava rispettando lo spirito con cui era stata fondata. Più volte in seguito aveva accusato l’organizzazione guidata da Altman di perseguire solo il “profitto” e non lo sviluppo e il “bene dell’umanità”.