Iran, l’affluenza alle elezioni sarebbe attorno al 41%

La tornata elettorale per il Parlamento iraniano e l'Assemblea degli Esperti si è tenuta il 1 marzo

Secondo in media iraniani il tasso di partecipazione alle elezioni in Iran è “attorno al 41%”. Un risultato che se confermato (mancano ancora annunci ufficiali in merito) sarebbe inferiore al già molto negativo risultato del 2020, quando il 42,5% degli aventi diritto si recò alle urne.

All’apertura delle urne il leader iraniano Ali Khamenei si aveva rivolto un appello agli elettori perché esprimessimo “coscienza civica” e andassero a “votare il prima possibile”.

Le urne sono state aperte alle 8.00, ora iraniana, di venerdì 1 marzo 2024 in 59.000 seggi elettorali in tutto il Paese, con oltre 15.000 candidati in corsa per 290 seggi nel Parlamento iraniano e 144 candidati per l’Assemblea degli Esperti, un organo di 88 membri che supervisiona le attività della Guida della Rivoluzione Islamica.

Le votazioni si sono concluse a mezzanotte, ora locale, dopo che il termine era stata prorogato per tre volte, ogni volta di due ore, spostando il limite iniziale fissato alle ore 18. In attesa dei risultati che appaiono scontati e che saranno annunciati nelle prossime ore, il presidente Raisi, secondo quanto riporta l’Agenzia di stampa della repubblica islamica (IRNA), ha apprezzato l’alta affluenza alle elezioni prima di partire per l’Algeria dove si è recato per partecipare al 7° vertice dei capi di Stato e di governo del Forum dei Paesi esportatori di gas (GECF).

Il media iraniano PressTV, spiega inoltre che “L’affluenza ufficiale alle elezioni del Parlamento iraniano e dell’Assemblea degli Esperti non è ancora stata annunciata, ma i risultati preliminari indicano che oltre il 40% degli elettori ha esercitato il proprio diritto di voto, respingendo gli appelli dei regimi occidentali ostili e dei loro media a boicottare le urne”.

I media occidentali leggono in senso diametralmente opposto lo stesso risultato, fissando attorno al 41% il risultato definito “superiore al 40%”. Sempre i media iraniani parlano infatti di 25 milioni di votanti su 60 milioni di aventi diritto. Questo risultato sarebbe in linea, se non peggiore, del 42,5% delle elezioni del 2020. Nel 2016 l’affluenza era stata superiore al 60%.