Lo stesso vale per lo scalo della capitale del Libano Beirut
L’escalation in Medio Oriente tra Israele ed Hezbollah ha portato varie compagnie aeree ad annullare i voli per e da l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
Sono 16 i vettori che hanno deciso interrompere i collegamenti con lo scalo israeliano, alcune fino ad ottobre, altra hanno già stabilito lo stop fino a dicembre e altre ancora hanno stabilito un’interruzione “a data da destinarsi”. Le compagnie interessate sono Iberia, British Airways, Lufthansa, United Airlines, Delta Airline, Wizz Air, Austrian Airlines, Ryanair, EasyJet, Vueling, Air India, Croatia Airlines, secondo quanto riporta l’ANSA.
Molte compagnie, tra cui flydubai, Etihad e Qatar Airways hanno interrotto i collegamenti con l’aeroporto di Beirut-Rafic Hariri. In molti in queste ore stanno cercando di lasciare il Libano. Un’operazione che sta diventando sempre più difficoltosa: il 24 settembre oltre 30 voli sono stati cancellati all’aeroporto internazionale di Beirut, con destinazioni in Europa e Medio Oriente. Nel frattempo un numero sempre più consistente di persone sale dalle aree vicine al confine con Israele verso nord. Secondo quanto spiegato dal direttore per il Libano di Care International UK, Michael Adams, e riportato dal Guardian, le strade che portano a Beirut da sud e e dalla valle della Beqaa sono piene di gente che cerca di sfuggire dai bombardamenti.