Israele: domenica chiamata alla leva per i primi mille ebrei ultra-ortodossi

Continuano gli scontri tra la polizia e i manifestanti ultra-ortodossi che protestano contro la coscrizione militare

Proteste degli ultra-ortodossi

Dopo la recente sentenza della Corte Suprema dello Stato ebraico l’esercito israeliano invierà domenica 21 luglio le prime chiamate alla leva a circa 1.000 giovani ultra-ortodossi dell’età compresa tra i 18 e i 26 anni. I richiami alla leva avverranno in tre fasi ed altre cartoline precetto saranno spedite nelle prossime settimane. Come ha dichiarato il portavoce militare delle Forze di difesa di Israele (IDF) esistono “crescenti esigenze operative”, mentre la coscrizione militare fa parte del programma dell’IDF per promuovere l’integrazione degli ortodossi fra le sue file: “L’IDF sta lavorando per reclutare da tutti i gruppi sociali di Israele alla luce dell’obbligo di coscrizione nel Paese, a causa del suo status di esercito popolare e in considerazione delle crescenti esigenze operative”, ha detto il rappresentante delle forze armate israeliane.

Nei giorni scorsi, subito dopo l’annuncio che fra pochi giorni l’esercito avrebbe iniziato a emettere avvisi di leva per gli uomini della comunità religiosa ebraica, a Tel Aviv e in alcuni altri centri abitati israeliani erano stati registrati scontri tra la polizia e manifestanti ultra-ortodossi che protestavano contro la coscrizione militare sotto lo slogan “Andiamo piuttosto in carcere, non sotto le armi”.