Il politico israeliano chiede elezioni a ottobre, Netanyahu può in ogni caso contare sull'appoggio della Jewish Force di Ben Gvir
“Lascio con il cuore pesante. Non vinceremo questa guerra come avevamo pianificato. Netanyahu ci impedisce di avanzare verso la vera vittoria”.
Con queste parole Benny Gantz, ministro del gabinetto di guerra israeliano, si è dimesso dall’esecutivo.
Gantz in conferenza stampa, come riportano i media israeliani, ha spiegato: “Abbiamo istituito un governo di emergenza grazie a una partnership del destino, non a una partnership politica. Mesi dopo il disastro, la situazione nel Paese e nella sala decisionale è cambiata e Netanyahu e i suoi partner hanno trasformato l’unità in un appello entusiastico. In realtà, le decisioni strategiche vengono accolte con esitazione e procrastinate da considerazioni politiche”. E, ancora: “Oggi lasciamo il governo di emergenza, con il cuore pesante, ma intatto. È opportuno che in autunno si vada alle elezioni che finalmente instaureranno un governo che conquisterà la fiducia del popolo. Invito Netanyahu a fissare una data concordata per le elezioni e a non lasciare che il nostro popolo si strappi”.
Dal canto suo Netanyahu ha lanciato un appello perché Gantz non lasci l’esecutivo spiegando che “Israele è in una guerra esistenziale su più fronti – si legge sull’account X di Netanyahu – Benny, non è il momento di abbandonare, è il momento di unire le forze”, e ha spiegato che la porta rimarrà aperta “A qualsiasi partito sionista disposto ad assumersi l’onere e ad aiutare a raggiungere la vittoria sui nemici e a garantire la sicurezza dei cittadini”.
La mossa di Gantz non dovrebbe in ogni caso indebolire l’esecutivo che può contare sul sostegno dell’estrema destra. Il leader del partito di estrema Jewish Force, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, ha infatti chiesto di entrare nel gabinetto di guerra. “Ho chiesto al Primo ministro di entrare a far parte del gabinetto ridotto. È giunto il momento di prendere decisioni coraggiose, ottenere una vera deterrenza e portare sicurezza ai residenti del sud, del nord e di Israele nel suo insieme”, ha scritto Ben Gvir su X.