Israele, Knesset vota contro la creazione di uno Stato palestinese

La nascita di uno Stato della Palestina è stato bocciato dalla Knesset, il parlamento di Israele, che a larghissima maggioranza, 68 voti a favore e 9 contrari ha approvata una legge che ne vieta la creazione.

A lanciare questa iniziativa è stato Benjamin Netanyahu con i partiti di destra ma ha anche incassato l’appoggio dei centristi di Benny Gantz. Un voto contrario è stato espresso solo dal partito arabo di Ràam, dai laburisti e da Hadash-Tàal, un movimento di sinistra. I componenti del partito d’opposizione Yesh Atid di Yair Lapid si sono invece astenuti anche se in altre occasioni si erano detti favorevoli a una “soluzione dei due Stati”.

Il testo approvato spiega che uno Stato palesitinese “nel cuore di Israele” sarebbe “una minaccia all’esistenza di Israele e ai suoi cittadini, perpetrando il conflitto tra israeliani e palestinesi e l’instabilità nella regione”.

Nabil Abu Rudeina in qualità di portavoce dell’ Autorità Nazionale Palestinese (ANP) di Abu Mazen ha spiegato che “Non c’è pace nè sicurezza per nessuno senza l’istituzione di uno Stato palestinese in conformità con la legge internazionale”. Spiegando anche che “Queste decisioni confermano l’insistenza di Israele e della sua coalizione di governo nel voler gettare l’intera regione nell’abisso”.