Israele: nel mondo caccia agli ebrei

Autorità israeliane: terroristi pronti a colpire ebrei anche nel Sud-est asiatico

Il Consiglio per la sicurezza nazionale di Israele ha avvertito in un comunicato ufficiale che “l’infrastruttura terroristica” colpevole dell’assassinio la scorsa settimana del rabbino, Zvi Kogan, “sta pianificando ulteriori attacchi contro israeliani ed ebrei in tutto il mondo”.

Per Tel Aviv si tratta di una “caccia all’uomo vera e propria”.

In particolare sono a rischio i cittadini israeliani che si trovano in vacanza nei paesi del Sud-est asiatico, in particolare in Thailandia. Come scrive il quotidiano “The Times of Israel” il Consiglio per la sicurezza nazionale di Israele “raccomanda agli israeliani nel sud-est asiatico di evitare di recarsi in luoghi associati ad Israele o agli ebrei; di mantenere una maggiore vigilanza nei luoghi pubblici; di astenersi dall’esporre simboli israeliani; di contattare le autorità locali in caso di minaccia o violenza; di evitare di pubblicare i dettagli del viaggio sui social media e di bloccare i profili dei social media; ed evitare di condividere dettagli sul servizio nelle Forze di difesa israeliane (IDF) o in altri servizi di sicurezza online”.

“I funzionari della sicurezza israeliana continuano a lavorare con tutti i partner rilevanti internazionali per scongiurare e per rimuovere la minaccia”, si legge infine nel comunicato del Consiglio per la sicurezza nazionale di Israele.