ITA – Lufthansa, interviene il Governo per facilitare l’accordo

Il governo italiano è intervenuto per cercare di togliere gli ultimi ostacoli all’acquisizione di ITA Airways da parte della compagnia tedesca Lufthansa.

Il Consiglio dei Ministri. a tal fine, ha approvato una norma che chiarisce che la nuova compagnia è un’azienda diversa da Alitalia. Un provvedimento che conferma quanto già espresso dalla Commissione europea e dovrebbe mettere la parola fine alle cause degli ex dipendenti in modo da “blindare” l’accordo siglato con Lufthansa.

In una nota del Consiglio dei ministri italiano si legge: “Tenuto conto che è sorto un contrasto giurisprudenziale in merito al fatto che vi sia o meno una discontinuità aziendale tra Alitalia-Società Aerea Italiana e ITA-Italia Trasporto Aereo S.p.a., e considerato che tale incertezza è suscettibile di determinare riflessi negativi sia sui rapporti giuridici sia sulla finanza pubblica, si è ritenuto necessario approvare una norma interpretativa che, in coerenza con le decisioni della Commissione europea, esclude che nel passaggio da Alitalia a ITA vi sia continuità fra le due aziende”.

Bruxelles si era espressa a giugno invitando le autorità locali a considerare Ita e Alitalia due società del tutto separate. Un fatto che sarà verosimilmente discriminante per la conclusione del contratto che prevede l’acquisto da parte di Lufthansa del 41% della compagnia di bandiera italiana e una successiva ricapitalizzazione di 325 milioni di euro. Ma gli accordi, come spiega il Corriere della Sera, prevederebbero anche un eventuale recesso nel caso eventuali cause di lavoro dovessero mettere in dubbio il deal.