Il closing della trattativa per l’acquisizione della compagnia di bandiera italiana ITA Airways da parte della tedesca Lufthansa “è in fase avanzata”.
La trattativa dura orami da mesi ed è considerata come vitale per il futuro dell’azienda che è succeduta alla vecchia Alitalia, fondata nel 2020 e di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le quote di maggioranza di ITA sono in vendita dal 2022. In questo anno abbondante hanno mostrato interesse il gruppo MSC, Air France – KLM, Delta Air Lines e il fondo d’investimento Certares. A Maggio 2023 è stato raggiunto un accordo tra il ministero e Lufthansa ma per chiudere il deal serve ancora l’ok della Commissione europea.
Accordo il cui ritardo ha suscitato qualche preoccupazione e qualche polemica ma nelle ultime ore sono arrivate rassicurazioni da parte di un portavoce di Lufthansa che, secondo quanto riferisce l’ANSA, avrebbe spiegato come il processo di notifica formale della transazione è in fase avanzata.
Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso ha spiegato che sarebbe assurdo se ci fossero freni dall’Unione europea alla fusione tra i due vettori. “Erano anni che la Commissione europea chiedeva, intimava all’Italia di risolvere la questione Alitalia, ora Ita – ha spiegato Urso secondo quanto riporta Radiocor – Lo ha fatto questo governo nel modo migliore, con un partner strategico industriale importante come Lufthansa. Ci aspettiamo di essere lodati dalla Commissione per aver fatto quello che gli altri governi non avevano saputo compiere”