Qatar finanzierà la costruzione in Kazakhstan di raffinerie e di gasdotti
Kazakhstan, la più grande ed economicamente sviluppata delle cinque repubbliche ex sovietiche dell’Asia Centrale, potenzia la sua industria energetica e trova in Qatar tecnologie e soprattutto investimenti. Durante la sua recente visita a Doha, il primo ministro del Kazakhstan, Olzhas Bektenov, e il premier e il ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al Thani, hanno annunciato il lancio di tutta una serie di progetti congiunti d’investimento per un totale di 17,6 miliardi di dollari.
Si tratta dell’attuazione pratica degli accordi che in precedenza erano stati raggiunti dai rispettivi leader, il presidente Kassym-Jomart Tokayev e l’emiro, Tamim bin Hamad al Thani. Come ha dichiarato il premier Bektenov dopo i colloqui, il “Qatar è uno dei partner più importanti del Kazakhstan nel mondo arabo”.
Per Bektenov i due Paesi “sono sul punto di sviluppare importanti progetti strategici d’investimento per un ammontare senza precedenti di circa 18 miliardi di dollari”. Al termine dell’incontro, le parti hanno firmato un accordo per lo sviluppo di progetti in settori prioritari, tra i quali uno da 5,7 miliardi di dollari per la costruzione in Kazakhstan di alcune raffinerie di gas. Inoltre con il denaro del Qatar sarà finanziata la costruzione del gasdotto Aktobe-Kostanay e sarà portata a termine la costruzione del gasdotto Beineu-Bozoi-Shymkent (7,7 miliardi). Sarà costruita una centrale termoelettrica da 1.100 megawatt, e una idroelettrica da 350 megawatt (2,7 miliardi di dollari). Al di là dell’energia, Qatar esporterà verso il Kazakhstan delle moderne tecnologie agricole, mentre il Governo kazakho si è impegnato ad avviare le esportazioni verso il Qatar di grano e di generi alimentari.