A margine del summit sono stati firmati 20 accordi in molti settori importanti
Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, ha accolto ad Astana, nella residenza uficiale, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, che si trova in Kazakhstan in visita di Stato. Dopo la cerimonia di benvenuto, i due leader si sono riuniti per un colloquio in formato ristretto. Nel corso dell’incontro tête-à-tête Tokayev e Putin hanno analizzato la situazione attuale e le prospettive di sviluppo delle relazioni tra la Russia e il Kazakhstan alla luce della crescente importanza geopolitica di questa più grande ed economicamente sviluppata repubblica ex sovietica dell’Asia Centrale.
Tokayev ha ringraziato Putin per aver accettato il suo invito: “Questo è senza dubbio un evento molto importante nelle nostre relazioni”, ha detto, sottolineando che i due Paesi “non solo hanno mantenuto un ritmo positivo della cooperazione bilaterale, ma lo hanno anche aumentato” e che gli accordi firmati in occasione della visita “daranno nuovo slancio all’ulteriore sviluppo della cooperazione”.
“Siamo Paesi amici”, ha dichiarato Putin, esprimendo gratitudine e invitando a sua volta Tokayev in Russia. “La Russia resta uno dei maggiori partner commerciali ed economici del Kazakhstan”, ha sottolineato il presidente russo, ricordando che l’anno scorso il volume degli scambi ha raggiunto i 28,5 miliardi di dollari e che gli investimenti russi in Kazakhstan hanno superato i 13 miliardi di dollari.
Successivamente, durante i colloqui nel formato allargato, le delegazioni hanno discusso delle prospettive di sviluppo della cooperazione ad ampio raggio: industria, energia, petrolio e gas, trasporto delle risorse energetiche, ingegneria, logistica, finanza, ecologia, risorse idriche, istruzione, scienza e cultura, ambiti umanitari.
La Russia e la Cina stanno realizzando in Kazakhstan alcuni progetti globali che dovranno trasformare la repubblica centroasiatica in uno snodo strategico nell’ambito del progetto globale cinese “Belt and Road Initiative” (BRI), ampiamente conosciuto come “Nuova Via della Seta”. Inoltre la Russia e la Cina parteciperanno alla costruzione in Kazakhstan di una maxi centrale nucleare che soddisfarà ampiamente il fabbisogno energetico del Paese e permetterà anche di esportare l’elettricità verso le altre quattro repubbliche dell’Asia Centrale.
In questo contesto a margine del summit sono stati firmati 20 tra accordi e memorandum d’intesa che coprono molte delle aree strategiche di cooperazione tra la Russia e il Kazakhstan.