Il summit ha come titolo “Rafforzare il mondo turco: integrazione economica, sviluppo sostenibile, futuro digitale e sicurezza per tutti”.
Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, è arrivato a Biskek, capitale del Kirghizistan, dove oggi e domani (5-6 novembre, per chi legge) si tiene l’Undicesimo vertice dei capi di Stato dell’Organizzazione degli Stati turchi (OTS). La riunione si concentrerà sull’integrazione economica, sullo sviluppo sostenibile, sullo sviluppo tecnologico e sulla sicurezza. Dell’Organizzazione degli Stati turchi fanno parte la Turchia, l’Azerbaigian, il Kazakhstan, e il Kirghizistan. Il Turkmenistan e l’Ungheria (rappresentata a Bishkek dal primo ministro, Viktor Orban), sono Paesi osservatori.
Il summit, ospitato dal presidente del Kirghizistan, Sadyr Japarov (nella foto), ha come titolo “Rafforzare il mondo turco: integrazione economica, sviluppo sostenibile, futuro digitale e sicurezza per tutti”. All’ordine del giorno ci sono discussioni sull’agenda completa dell’Organizzazione. Si prevede l’approvazione di documenti ufficiali relativi ai progetti di cooperazione nei settori dell’economia, del commercio, della trasformazione digitale, dei trasporti e della sicurezza. Dopodiché saranno firmati vari accordi di cooperazione economica e commerciale. L’agenda includerà anche discussioni sugli sviluppi politici ed economici all’interno della regione e oltre, con focus sull’escalation della tensione nel Medio Oriente. Al termine la presidenza in carica passerà dal Kazakhstan al Kirghizistan. Durante la cerimonia di chiusura, i capi di Stato firmeranno la “Dichiarazione di Bishkek” e diverse risoluzioni.
Si nota, che da Biskek, Erdogan si recherà in Ungheria per prendere parte alla riunione della Comunità politica europea, che si terrà a Budapest il 6 e 7 novembre, nel corso della quale il presidente della Turchia presenterà un piano di pace per una rapida soluzione del conflitto russo-ucraino.