La città di Trojena, parte della futuristica regione saudita di Neom, sarà la più grande smart city del mondo e ospiterà i Giochi asiatici invernali del 2029
WeBuild, il colosso italiano delle grandi opere, conquista in Arabia Saudita un maxi-contratto da 4,7 miliardi di dollari (4,3 miliardi di euro circa) per realizzare tra le montagne e i deserti della provincia saudita di Tabuk un complesso di infrastrutture senza precedenti. Nell’ambito del progetto – a metà tra fantascienza e realtà – la società di costruzioni italiana realizzerà tre dighe per alimentare un lago artificiale di acqua dolce nella futura località sciistica di Trojena, la più grande smart city del mondo che dovrebbe sorgere già nel 2025-2026.
La città di Trojena, sarà alimentata interamente con energia rinnovabile, e farà parte del futuristico progetto Neom, ideato nel 2022 dal principe ereditario Mohammed bin Salman. Trojena, sorgerà a un’altitudine compresa tra i 1.500 e i 2.600 metri, comprenderà un villaggio turistico con resort e impianti sciistici che ospiteranno i Giochi asiatici invernali del 2029.
WeBuild realizzerà dunque un sistema – mai visto prima – di tre dighe che alimenteranno un lago artificiale d’acqua dolce, lungo 2,8 chilometri, con al centro un’isola riservata a immersioni botaniche e passeggiate.
Il lago, il più grande specchio d’acqua realizzato in termini architettonici in Arabia Saudita, sarà un elemento centrale del piano di sviluppo della città di Trojena. Situato nel cuore dell’intera area, avrà un ruolo chiave in un’ottica di sviluppo e rigenerazione della futura località, in quanto permetterà di vivere la montagna, ma diventando al contempo un hub di riferimento per gli sport acquatici e l’intrattenimento.
Per la realizzazione delle opere si stima saranno impiegate oltre 10.000 persone, tra il personale diretto e di terzi. La diga principale, alta 145 metri e lunga 475 metri, sarà costruita in calcestruzzo rullato e compattato (RCC). Anche la seconda diga sarà in RCC, mentre la terza sarà in roccia, con un volume colossale di 4,3 milioni di metri cubi di materiale utilizzato.
WeBuild costruirà inoltre l’avveniristico The Bow (L’Arco), una struttura architettonica che estenderà la superficie del lago oltre il fronte della diga principale, avrà la forma di prua di una nave sospesa sulla valle, e ospiterà hotel di lusso, oltre a un’area residenziale e un grande atrio centrale, con strutture ricettive.
Oltre alle dighe e un complesso sciistico WeBuild costruirà alcune innovative opere infrastrutturali connesse, per un contratto che fa del gruppo italiano una delle aziende protagoniste dello sviluppo della regione futuristica di Neom. Il contratto di WeBuild è il secondo di questo tipo per il progetto Trojena dopo che alla società saudita Al-Ayuni Investment and Contracting Company e alla turca Limak Holding di Turkiye era stato assegnato un contratto per lo sviluppo delle infrastrutture da oltre 1,2 miliardi di dollari.
L’Amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, ha commentato: “Siamo lieti e veramente orgogliosi di aver vinto questo importante progetto in Neom. Il lago artificiale d’acqua dolce sarà una risorsa fondamentale nel piano di sviluppo di Trojena. Il progetto è destinato a diventare una meraviglia internazionale di ingegneria e crediamo che il nostro team abbia l’esperienza e la competenza maturati a livello globale per realizzare questa incredibile opera infrastrutturale”.
WeBuild è attiva in Arabia Saudita sin dagli Anni ’60 del secolo scorso e ha già realizzato alcune grandi opere tra cui il Kingdom Center a Riyadh (premiato con l’Emporis Skyscraper Award 2002 come miglior grattacielo al mondo per design), più di 70 strutture sanitarie, e l’impianto di dissalazione Shuaibah-3 a Gedda, che ha ottenuto il Global Water Award 2020, categoria “Desalination Plant of the Year”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel settore del trattamento delle acque e della dissalazione.
Attualmente il gruppo italiano sta portando a termine la costruzione di un tratto di 57 chilometri del Connector, una linea ferroviaria ad alta velocità, mentre a Riyadh è in corso la costruzione la Linea 3 del metrò, che con i suoi 42 chilometri sarà la più lunga della rete metropolitana della capitale saudita.