La Banca mondiale stimola i progetti “green” nei Paesi emergenti

Entro il 2030 i Fondi di garanzia cresceranno dai 7 ai 20 miliardi di dollari

Ajay Banga

La Banca mondiale (World bank, WB) ha deciso di triplicare i fondi di garanzia, che saranno messi a disposizione di imprese interessate a investire in progetti di energia rinnovabile nei Paesi emergenti. Nel suo intervento alla riunione dei ministri dell’Economia del G20, in corso in questi giorni a San Paolo, Brasile, il presidente della WB, Ajay Banga, ha dichiarato che l’obiettivo “è di arrivare a 20 miliardi di dollari entro il 2030”. “Abbiamo bisogno delle risorse e dell’ingegno del settore privato per affrontare le principali sfide globali. Consolidando le nostre offerte, semplificando i processi e aumentando l’accessibilità, stiamo offrendo alle imprese un accesso più rapido e più semplice alle garanzie. Il nostro nuovo mercato delle garanzie è un passo avanti fondamentale verso l’aumento di tre volte delle nostre attività di garanzie e aiuto agli investitori per fare sempre di più nelle economie in via di sviluppo e ad accelerare il passaggio energetico, volto a combattere i pericolosi cambiamenti climatici”, ha dichiarato Banga.

Attualmente la Banca mondiale offre garanzie per un valore di circa 7 miliardi di dollari che sono disponibili al business privato attraverso l’Agenzia speciale di garanzie per gli investimenti multilaterali (Multilateral Investment Guarantee Agency, MIGA) che includono anche l’assicurazione per i rischi politici e la violazione dei contratti conclusi.

In giugno del 2023 la Banca mondiale ha lanciato il Private Sector Investment Lab, gruppo di studio, costituito per identificare gli ostacoli e le potenziali soluzioni agli investimenti nelle energie rinnovabili.