Gustavo Petro, presidente della Colombia, ha dichiarato l’intenzione di interrompere le relazioni diplomatiche con Israele. Il motivo è il comportamento di Gerusalemme nella Striscia di Gaza in questi mesi conflitto.
La critica di Petro al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è durissima e ha spiegato che la Colombia intende appoggiare la causa fatta alla Corte internazionale di giustizia dal Sudafrica che aveva accusato Israele di genocidio.
“Qui davanti a voi, il governo del cambiamento, il presidente della Repubblica annuncia che domani romperemo le relazioni diplomatiche con lo Stato di Israele per avere un presidente che è genocida. Non possiamo accettare lo sterminio di un intero popolo… se muore la Palestina, muore l’umanità”, ha detto Petro a Bogotà il 1 maggio in occasione della Giornata internazionale dei lavoratori.
Da Israele è arrivata la risposta del ministro degli esteri Israel Katz che ha accusato il presidente colombiano di antisemitismo e ha rincarato la dose sul social X: “Il presidente colombiano aveva promesso di ricompensare gli assassini e gli stupratori di Hamas, e oggi ha mantenuto la promessa”.
Hamas ha invece fatto sapere di apprezzare il gesto di Petro invitando anche gli altri Paesi dell’America Latina a rompere le relazioni con Gerusalemme.
Già a ottobre 2023 la Bolivia aveva interrotto la diplomazia con Israele e anche altri Paesi come Cile e Honduras hanno richiamato i loro ambasciatori.