Lo spiega la BBC, per quasi 5 anni il Paese è rimasto praticamente isolato
La Corea del Nord riapre al turismo dopo il lungo isolamento seguito alla pandemia di Covid. Lo riporta laa BBC citando alcuni tour operator e spiegando che la prima città a essere riaperta ai visitatori stranieri sarà quella di Samjiyon, vicino al Monte Pektu importante per la mitologia nordcoreana. Da qui, secondo l’ideolgia Juche, Kim Il Sung (il nonno dell’attuale leader Kim Jong Un) ha combattuto i giapponesi lanciando la rivoluzione e sarebbe questo il luogo natale del leggendario Dangun, il fondatore del primo regno coreano 4 millenni fa.
Dopo quasi cinque anni di chiusura Pyongyang riapre quindi al turismo riprendendo un processo di sviluppo finalizzato a promuovere il settore che aveva portato, tra l’altro, alla creazione di importanti investimenti in infrastrutture come quella del Masik Pass, proprio nell’area di Samjiyon, una località sciistica realizzata ex novo in pochi mesi.
Saranno benvenuti tutti i turisti, tranne i vicini sudcoreani. Non ci saranno anche gli statunitensi ma in questo caso per un divieto di Washington.
La chiusura delle frontiere ha anche influito sulle importazioni di beni di prima necessità causando carenze a un sistema economico già a dura prova a causa delle sanzioni internazionali.
Koryo Tour di Pechino, riporta la BBC, ha spiegato che i turisti potrebbero “potenzialmente” visitare anche altre parti della Corea del Nord a partire dal prossimo dicembre.