La Corea del Nord: USA, Giappone e Seoul volgiono una NATO asiatica

La Corea del Nord critica duramente le esercitazioni congiunte tra Stati uniti, Corea del Sud e Giappone. L’addestramento era intitolato “Freedom Edge”. è durato tre giorni, e rientra nelle più classiche operazioni di deterrenza del Sud e degli Stati uniti nei confronti di Pyongyang con una grande novità: ovvero l’aggiunta del Giappone.

Dura, come al solito, la risposta del Nord che attraverso il ministro degli Esteri ha fatto sapere: “Proteggeremo la nostra sovranità nazionale e i nostri interessi di sicurezza, così come la pace regionale, attraverso contromisure aggressive e schiaccianti”, riporta la KCNA, l’agenzia ufficiale della Repubblica Popolare di Corea. Non saranno poi ignorati gli sforzi degli USA “per collegare la Corea del Sud e il Giappone alla Nato” e i tentativi Seul di fornire armi all’Ucraina “sono un esempio di tale sforzo”.

Le operazioni alleate Freedom Edge sono state eseguite tra 27 e il 29 giugno e sono state coinvolte unità dell’aviazione e della marina tra cui la portaerei statunitense a propulsione nucleare Theodore Roosevelt, l’obiettivo sarebbe quello di rafforzare la difesa contro missili, sottomarini e attacchi aerei.