L’economia della Germania, la “locomotiva d’Europa” non accenna a riprendersi. Il Pil nel secondo trimestre è cresciuto dello 0% rimanendo invariato rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Rispetto allo stesso periodo del 2022 invece si registra un calo dello 0,2%.
E la situazione non sembra destinata a cambiare, quantomeno nel breve periodo. E’ infatti peggiore delle attese anche l’indice IFO che misura il clima di fiducia delle imprese tedesche. Nel mese di agosto questo indicatore è sceso a 85,7 punti dagli 87,4 di luglio. “Si tratta del quarto calo consecutivo con le valutazioni sulla situazione attuale che sono scese al livello più basso dall’agosto 2020. Inoltre, le aziende sono sempre più pessimiste riguardo ai mesi a venire. L’economia tedesca non è ancora fuori pericolo”, si legge nella nota diffusa dall’ IFO Institute.
Il calo di fiducia riguarda sia il settore manifatturiero che quello del commercio ed è esteso anche ai settori dei servizi e delle costruzioni.