La lira turca continua a battere record negativi e oggi ha toccato quota 26.10 sul dollaro.
La Banca centrale turca, da pochi giorni guidata da Hafize Gaye Erkan, aveva alzato nelle scorse ore i tassi d’interesse dall’8,50% al 15%. Una stretta monetaria attesa e che verosimilmente sarà ulteriormente rafforzata nei prossimi mesi ma che probabilmente non è stata tanto forte quanto atteso dai mercati.
In Turchia l’inflazione è oggi al 40% dopo aver toccato addirittura l’85% lo scorso autunno. Proprio la Banca centrale è stata la responsabile principale di questa situazione visto che ha continuato a tagliare i tassi di interesse (su pressione di Erdogan) nonstante la spirale inflattiva fosse già innescata e la valuta si stava deprezzando.
Chiaramente il cambio debole rende ancora più difficile il compito principale di Erkan, ovvero frenare l’inflazione.