A Ushuaia sorgerà una base militare integrata funzionale anche come scalo per l'Antartide
Il presidente argentino, Javie Milei, rafforza l’alleanza “strategica” con Washington. Milei ha incontrato a Ushuaia, nella Terra del fuoco, il comandante in capo del Comando Sud degli Stati Uniti, Laura Richardson. “Il miglior modo di proteggere la nostra sovranità in un mondo globalizzato ma con conflitti crescenti è rafforzare l’alleanza strategica con gli Stati Uniti”, ha commentato Milei che ha aggiunto: “Gli argentini come popolo hanno un’affinità con gli Stati Uniti e speriamo di avere una relazione speciale. Apparteniamo entrambi alla tradizione occidentale, con una cultura, una storia politica e un modo di vivere in società ampiamente condivisi. Una tradizione che ha al centro le idee di libertà, proprietà privata, vita, che sono state la bandiera dei padri fondatori di entrambe le nazioni quando hanno redatto le loro prime costituzioni”.
Proprio nei pressi di Ushuaia sarà costruita una nuova base militare integrata con l’esercito statunitense che sarà “il porto d’accesso dei nostri paesi al continente bianco e un appoggio logistico concreto allo sviluppo scientifico dei diversi programmi antartici internazionali”. La base di Ushuaia sarà l’ultima tappa dove fare rifornimento e riparazioni prima di arrivare in Antartide e potrà servire anche le imbarcazioni commerciali.
Questo incontro rafforza la cooperazione militare tra Argentina e Stati uniti; recentemente Buenos Aires ha acquistato 24 caccia F-16 dalla Danimarca con l’intermediazione di Washington che ha anche donato un aereo da trasporto Hercules (per un valore di circa 30 milioni di dollari) alla marina argentina. Tra gli obiettivi statunitensi in qeusta partnership rafforzata c’è il desiderio statunitense di contrastare la crescente importanza commerciale e militare cinese nel continente otre che una via preferenziale per gli USA alle risorse minerarie argentine.