Antonio Tajani: nei prossimi giorni apriremo percorso per la soluzione a due Stati. Francia: il riconoscimento di uno Stato palestinese "non è un tabù".
La tragica morte del presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, minaccia una nuova escalation delle tensioni tra la Repubblica islamica e Israele. Durante un incontro con il capo dell’ufficio politico di Hamas, Isamil Haniyeh, giunto il 22 maggio a Teheran per partecipare ai funerali del presidente iraniano, morto in una catastrofe dell’elicottero la scorsa domenica, la guida suprema spirituale dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato che la “scomparsa del regime sionista (Israele) è possibile”.
Citato dall’agenzia di stampa iraniana “Mehr” l’ayatollah Khamenei ha detto: “Chi avrebbe creduto che un giorno nelle università degli Stati Uniti gli studenti avrebbero sventolato le bandiere palestinesi?”. Secondo Ali Khamenei “con l’aiuto di Dio verrà il giorno in cui la Palestina si formerà ‘dal fiume fino al mare’”. Rispondendo alle numerose domande riguardo alla futura linea politica di Teheran negli affari internazionali, l’ayatollah Khamenei ha sottolineato che il presidente ad interim, Mohammad Mokhber, “porterà avanti le politiche e gli orientamenti del defunto presidente Raisi riguardo al sostegno della Palestina con la stessa motivazione e lo stesso spirito”.
Dopo il “sì” della Spagna, della Norvegia e dell’Irlanda al riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina, anche il ministro degli Esteri francese, Stephane Sejourné, ha dichiarato, che il riconoscimento di uno Stato palestinese “non è un tabù per la Francia”. Secondo il capo della diplomazia francese “una tale decisione deve essere utile” e deve “permettere un progresso decisivo sul piano politico”.
In Italia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha annunciato che nei prossimi giorni “incontrerà il presidente del Consiglio dell’Autorità palestinese e aprirà un percorso che non può essere fatto senza il riconoscimento da Israele dello Stato palestinese e viceversa”. Ma, secondo Tajani, bisogna capire “che cosa è lo Stato palestinese, perché non possiamo riconoscere uno Stato a guida di Hamas”.