L’Egitto in cerca di un nuovo modello economico

Nel gennaio 2024 il volume delle merci trasportati attraverso il Canale di Suez, una delle più importanti fonti di reddito dell’Egitto, è crollato di quasi il 50%, a causa degli attacchi delle milizie Houthi filo-iraniane alle navi mercantili. Sin dal 19 novembre sono stati registrati oltre 40 episodi, presentati dagli Houthi come “atti di solidarietà ai palestinesi della Striscia di Gaza”. Sono i dati che emergono dall’Aggiornamento delle tendenze economiche del Medio Oriente e dell’Asia Centrale, pubblicato di recente dal Fondo monetario internazionale (FMI), secondo il quale il “traffico dei container attraverso il Canale di Suez ha registrato una flessione del 30 per cento”.

Nel mese di gennaio gli introiti dell’Egitto, generati dal traffico marittimo nel Canale di Suez, sono diminuite di circa due volte, scendendo dalla media mensile di 804 milioni di dollari, a soli 428 milioni. Di fronte a questa emergenza, che non era possibile da prevedere ancora tre mesi fa, il Governo dell’Egitto sta valutando la creazione di 11 zone franche industriali con l’obiettivo di attrarre il più possibile gli investimenti interni e quelli diretti esteri, che a loro volta permetteranno di aumentare notevolmente la produzione di merci, destinate all’export.

Come ha dichiarato il Direttore generale dell’Autorità generale egiziana per gli investimenti e le zone franche, Hossam Haiba, l’ispezione dei terreni adibiti ad ospitare queste aree economiche speciali “inizierà immediatamente” e alcune domande di investimento “sono già state presentate al Governo egiziano”. Un comunicato speciale del Governo egiziano ha precisato che nelle nuove zone economiche potrà essere avviata la produzione di cavi elettrici, di plastica, di abbigliamento e di prodotti tessili. Inoltre  vi potranno essere avviate le moderne produzioni di veicoli a trazione elettrica, di pannelli solari e di altri componenti d’avanguardia per le centrali fotovoltaiche, ma anche macchinari per le produzioni petrolifere, pompe ad olio per i sistemi di sollevamento di pesi, nonché pezzi di ricambio per autovetture.