L’Europa dell’auto: in aumento le immatricolazioni

In Europa le vetture ad alimentazione ibrida costituiscono circa il 25% dell’intero mercato dell’auto.

La quota delle vetture elettriche passa dal 9,6% al 13,8%. In Italia il mercato dell’auto guadagna a maggio il 23,1 per cento.

L’Associazione europea dei produttori di auto (Acea) ha diffuso dei dati molto incoraggianti sulle vendite di autovetture nei Paesi europei. Le statistiche per il mese di maggio, citate dall’agenzia d’informazione Askanews parlano della crescita del mercato europeo dell’auto. A maggio le immatricolazioni sono aumentate del 18,5%, salendo a quasi un milione di vetture vendute. Si è trattato, sottolineano gli esperti dell’Acea, “del decimo mese consecutivo di crescita. Praticamente tutti i maggiori mercati dell’Ue sono cresciuti, con i rialzi più significativi in Italia (+23,1%), Germania (+19,2%) e Francia (+14,8%).
Per quanto riguarda la situazione dall’inizio del 2023, secondo l’Acea “nei cibque mesi da gennaio a maggio, il mercato è cresciuto del 18%, a 4,4 milioni di unità”. Rispetto allo stesso periodo del 2019, l’anno pre-pandemia Covid, quando le immatricolazioni totalizzarono 5,7 milioni di vetture, le vendite del 2023 sono ancora inferiori del 23 per cento. “Nei cinque mesi, i rialzi sono stati a due cifre nella maggior parte dei mercati, compresi i quattro maggiori: Spagna (+26,9%), Italia (+26,1%), Francia (+16,3%) e Germania (+10,2%)”, ha precisato l’Acea.
Le auto elettriche continuano a guadagnarsi terreno: a maggio si registra una decisa crescita della quota di mercato delle auto elettriche a batteria (BEV), che è passata dal 9,6% al 13,8%, grazie a un aumento delle vendite del 70,9% a 129.847 vetture. Fra i mercati in evidenza ci sono l’Olanda (+118,4%), la Svezia (+82,6%), la Francia (+48,7%) e la Germania (+46,6%). Nel periodo gennaio-maggio l’incremento delle vendite delle vetture a batteria è stato del 50%, fino a 500.000 vetture. In seconda posizione si sono trovate le auto ibride che attualmente rappresentano quasi un quarto del mercato, con un aumento delle vendite del 27,6% a 234.380 auto. Invece sono il leggero calo le immatricolazioni delle vetture “plug-in” (-0,6%), la cui quota di mercato passa dall’8,8% al 7,4%.
Fra le auto ad alimentazione tradizionale, prosegue la crescita delle vendite di auto a benzina (+12,6%) che detengono ancora la quota maggiore pari al 36,5%. Al contrario, il mercato delle auto diesel è diminuito del 2,9% a maggio, nonostante i buoni risultati in due dei maggiori mercati: Italia (+24,3%) e Germania (+3,6%). Le auto diesel rappresentano il 14,3% del mercato Ue, in calo rispetto al 17,4% di maggio 2022.
Infine gli esperti dell’Acea hanno tracciato il quadro dei maggiori produttori europei. Fra i gruppi auto, a maggio Volkswagen ha registrato “un aumento delle vendite del 19,5% a 243.013 unità, pari a una quota di mercato del 25,9%”. Più o meno sono stabili le vendite di Stellantis (-0,2%) a 179.296 unità, mentre la quota di mercato passa dal 21,5% al 18,1% complice il calo dei marchi Fiat (-22,1%), Opel (-2,6%) e Citroen (-6,4%). Renault si conferma terzo gruppo con vendite in aumento del 35,9% a 104.089 unità, mentre la rispettiva quota di mercato sale dal 9,7% all’11,1 per cento.