Libri: “Trieste porto franco internazionale o bastione militare della Nato?”

La pubblicazione di Paolo Deganutti è una raccolta di "saggi geopolitici" in cui Trieste è il punto di osservazione privilegiato sulla situazione geopolitica globale

In un momento che vede la conflittualità estendersi pericolosamente a livello globale, il porto italiano di Trieste assume nuovamente un ruolo strategico: Porta marittima dell’Europa centro orientale e del fianco est della Nato.

Il libro di Paolo Deganutti, collaboratore di Pluralia (qui tutti i suoi articoli), intitolato “Trieste porto franco internazionale o bastione militare della Nato?” (13,99 €, disponibile su Amazon e nelle migliori librerie in Italia) approfondisce questa tematica presentando una raccolta di “saggi geopolitici triestini”, cioè che utilizzano Trieste come punto di osservazione privilegiato sulla situazione globale e in particolare dell’Eurasia.

La pubblicazione prende spunto dalla recente pubblicazione di articoli su autorevoli riviste statunitensi in cui si sottolinea l’intenzione degli USA di includere il Porto di Trieste nel progetto militare di contenimento della Russia e della Cina, sul fianco est della Nato in Europa.

E la città portuale di Trieste, sul Mar Adriatico, è situata su una sensibile faglia geopolitica e viene inserita nel quadro geopolitico globale con particolare attenzione al ruolo del suo Porto Franco.

Sono inclusi un’introduzione che prende spunto dagli attuali avvenimenti sulla scena mondiale, numerose mappe geopolitiche che aiutano e contestualizzano la fruizioni e articoli che lo stesso autore ha pubblicato su riviste nazionali come Analisi Difesa, Limes e Pluralia (questi ultimi pubblicati in italiano, inglese, russo e cinese).