Per produrlo i fabbricanti clandestini usano coloranti cancerogeni
Negli ultimi mesi in India è diventato molto popolare lo zucchero filato colore rosa fluorescente. Il dolce va a ruba e lo vendono dappertutto: nei giardini pubblici, per le strade, nei luna park. Per la maggior parte lo producono non con le macchinette tradizionali, ma i venditori ambulanti vendono questo dolce, che in hindi si chiama peechu mithai, prodotto chissà dove e già confezionato in buste di plastica.
Il colore rosa fortissimo ha insospettito le autorità dello stato meridionale indiano del Tamil Nadu, che dopo una serie di sequestri e di controlli sanitari hanno scoperto: lo zucchero filato conteneva la rodamina B, una sostanza colorante che viene utilizzato per tingere tessuti e per produrre inchiostri per pennarelli. La rodamina B è difficile da ottenere per le piccole botteghe artigianali, perciò la produzione clandestina è stata concentrata in mano alla criminalità organizzata che riforniva i venditori ambulanti di zucchero filato preconfezionato. Come hanno dimostrato diversi studi internazionali la rodamina B è una sostanza cancerogena ed è severamente vietato usarla come colorante alimentare in molti Paesi del mondo, dall’Unione europea agli Stati Uniti.
Come scrive la stampa indiana “i risultati dei controlli hanno allarmato l’opinione pubblica e le autorità sanitarie del Paese, visto che lo zucchero filato è popolarissimo soprattutto nelle sue versioni più colorate”. Come è tipico per l’India lo zucchero filato colorato è prodotto ed è venduto da commercianti senza controlli né licenze.
Per sicurezza le autorità del Tamil Nadu hanno messo al bando la vendita di tutto lo zucchero filato, anche quello non colorato. Il ministro della Sanità dello stato meridionale, Subramanian, ha detto che “in futuro potrà tornare in commercio solo quello non colorato”, ma prima è necessario “informare i consumatori sulla pericolosità di questo tipo di coloranti”.