L’impatto dell’intelligenza artificiale sarà importante anche nel mercato dei materiali. In particolare la richiesta di rame è in grande crescita, fatto che potrà influenzare la capacità di approvvigionamento di questo metallo e quindi il suo prezzo.
La richiesta di rame è già aumentata notevolmente a causa della spinta all’elettrificazione e alla transizione energetica e ora la domanda potrebbe vivere un vero e proprio “boom”, con un aumento fino a un milione di tonnellate l’anno da qui al 2030 solo per l’intelligenza artificiale, secondo quanto spiega Il Sole 24 Ore che riporta le parole di Saad Rahim, capo economista di Trafigura, grande player internazionale nel commercio delle materie prime.
Secondo Rahim nel 2024 la domanda di rame dovrebbe essere di 26 milioni di tonnellate e già ora l’offerta è al limite, in questo scenario l’AI è una variabile importante e fino a non molto tempo fa. In diverse applicazioni elettriche legate all’intelligenza artificiale viene preferito questo tradizionale materiale alla fibra ottica.
Il risultato sono valutazioni ai massi di sempre con con un picco superiore ai 9500 dollari alla tonnellata raggiunte a Londra il 9 aprile. Si torna così a una situazione simile a quella di inizio millennio: allora a trainare l’aumento del costo di questo metallo era stata la fulminea industrializzazione della Cina.