L’intervista di Trump a Musk: dalle presidenziali USA, all’Ucraina e ai rischi della Terza guerra mondiale

Un cyberattacco alla rete social X (ex Twitter) ha fatto tardare la trasmissione e ha tenuto in ansia milioni di spettatori in tutto il mondo.

Vladimir Putin e Donald Trump

Donald Trump è tornato su Twitter. E non con un semplice post, ma intervistato per più di due ore da Elon Musk, in diretta su X (ex Twitter), segnando il ritorno del candidato Repubblicano alla prossima presidenza degli Stati Uniti, su questa piattaforma social.

L’evento inedito ha subito un ritardo a causa di problemi tecnici, che Musk ha attribuito a un “massiccio cyberattacco” dovuto alla “grande opposizione” nei confronti di ciò che l’ex presidente americano avrebbe detto. Come ha scritto Musk martedì, 13 agosto, il numero totale di visioni dell’intervista e della successiva discussione ha superato un miliardo di utenti in tutto il mondo.

Musk è uno dei sostenitori più fedeli di Trump, perciò all’inizio dell’intervista il patron di Tesla ha detto: “Dovresti vincere per il bene del Paese”. Mentre Musk ha descritto, la rivale Democratica, Kamala Harris, come una figura “di sinistra, non moderata”, Trump ha concordato, definendo il vice presidente USA “una radicale di San Francisco, più a sinistra di Bernie Sanders” e sostenendo che sarebbe “peggio di Joe Biden”.

Continuando a parlare di Biden, che si era ritirato dalla corsa presidenziale, Trump ha dichiarato: “Non sono un fan di Joe Biden, è il peggior presidente della storia. Ma quello che gli hanno fatto è stato un colpo di Stato”.

Trump ha avvertito del rischio di una Terza guerra mondiale, trovando l’accordo di Musk, che ha aggiunto: “Penso che la gente sottovaluti il rischio”. Entrambi hanno concordato sulla necessità di un leader americano capace di intimidire e dare una sensazione di forza. In questo contesto Trump ha ribadito di “aver messo in guardia Vladimir Putin”, un politico intelligente e duro, contro l’attacco all’Ucraina.

“Biden ha iniziato a dire cose stupide – ha notato Trump -. Per esempio, ha detto che l’Ucraina potrebbe entrare nella NATO. Da quando esiste la NATO, la Russia ha sempre detto che non l’avrebbe mai accettata. Ed ecco qui Biden a dire proprio questo”.

Trump ha inoltre criticato l’Unione Europea per “approfittarsi degli Stati Uniti” nel commercio, lamentando che “noi li difendiamo con la NATO” e sostenendo che dovrebbero pagare quanto gli Stati Uniti per la guerra in Ucraina. Musk ha ricordato di aver ricevuto una lettera da Bruxelles prima dell’intervista, sottolineando i tentativi di censura da parte di altri Paesi.

E una reazione negativa della Commissione europea non si è fatta aspettare: a poche ore dall’intervista in diretta su X di Musk a Trump, il commissario europeo al Mercato interno, Thierry Breton, ha scritto una lettera al capo di Tesla e dell’ex Twitter, chiedendo un intervento immediato contro “la diffusione di contenuti che potrebbero incitare alla violenza, all’odio e al razzismo“, anche “in concomitanza con importanti eventi politici o sociali in tutto il mondo, compresi dibattiti e interviste nel contesto elettorale”. Il commissario Ue esora Musk “a garantire tempestivamente l’efficacia dei vostri sistemi e a segnalare le misure adottate al mio team”. E se ciò non avvenisse la commissione è pronta a sanzionare X: “I miei servizi ed io – scrive – saremo estremamente vigili su qualsiasi prova che indichi violazioni” delle norme “e non esiteremo a sfruttare appieno i nostri strumenti, anche adottando misure provvisorie, qualora fosse giustificato a proteggere i cittadini dell’Ue da un danno grave”.