Nel 2023 il commercio della Russia con la UE è diminuito di 2,8 volte
Nel 2023, in seguito a una valanga di sanzioni occidentali e ai rispettivi embarghi russi, il volume dell’interscambio commerciale tra la Russia e i Paesi dell’Unione europea è diminuito di 2,8 volte rispetto ai risultati del 2022, scendendo a quota 96 miliardi di dollari. Secondo un rapporto, elaborato dal Servizio federale delle dogane russe (FTS) la trojka dei principali partner commerciali della Russia in Europa l’anno scorso è stata composta della Germania (12,2 miliardi di dollari), dei Paesi Bassi (9,9 miliardi) e dell’Italia, il cui interscambio commerciale con la Russia ha totalizzato i 9,4 miliardi di dollari.
Tra gli altri principali partner commerciali della Russia ci sono state l’Ungheria, il Belgio, la Polonia, la Francia e l’Austria: con ciascuno di questi Paesi europei il commercio russo è stato pari o leggermente superiore ai 5 miliardi di dollari.
Tra i Paesi che non fanno parte dell’Unione europea il primato assoluto del commercio con la Russia appartiene alla Svizzera il cui export-import nel 2023 ha quasi toccato i 7 miliardi di dollari.