5 i morti, danni per oltre 50 miliardi di dollari
La contea di Los Angeles brucia ormai da due giorni. La municipalità da dichiarato lo stato di emergenza mentre le fiamme che circondano la metropoli statunitense e che interessano varie zone tra cui Eaton, Palisades, Altadena, Pasadena, San Fernando Valley, Sylmar, Tamaracke… sono arrivate a minacciare anche le colline di Hollywood e uno dei luoghi più iconici della metropoli californiana, la Hollywood Walk of Fame.
5 sono le vittime accertate mentre almeno 130 mila persone evacuate, 2 mila gli edifici distrutti o danneggiati e quasi 10 mila quelli che sono stati dichiarati a rischio, 6 mila gli ettari di terreno bruciati, 350 mila abitazioni senza corrente elettrica mentre il conto dei danni economici, secondo le prime stime, supera ampiamente i 50 miliardi di dollari.
Le cause degli incendi sono ancora da accertare e purtroppo, anche se il vento che ha contribuito a propagare le fiamme è in calo, gli incendi “sono contenuti allo 0%, tranne l’incendio Hurst, che è contenuto al 10%”, spiega il Los Angeles Times. “Quello che abbiamo visto nelle ultime 24 ore non ha precedenti. Non ho mai visto nulla di simile”, ha spiegato il capo della polizia di Los Angeles Jim McDonnell. Vigili del fuoco da tutta la California, dall’Arizona e dall’Oregon hanno raggiunto la contea di Los Angeles per cercare di domare i roghi.
“È stupefacente quello che è successo – ha detto il presidente Joe Biden – Siamo pronti a fare qualsiasi cosa per tutto il tempo necessario a contenere questi incendi”. Lo stesso Biden a causa della situazione di emergenza ha annullato il suo viaggio in Italia previsto per questi giorni.