Macron: “Nessuno ha vinto, costruiamo una Francia solida”

Il presidente ha scritto una lettera ai francesi dopo le elezioni del 7 luglio facendo un appello al popolo e a "tutte le forze che credono nelle istituzioni repubblicane"

Emmanuel Macron è tornato a parlare ai francesi dopo le elezioni legislative che hanno segnato la vittoria della coalizione di sinistra Fronte popolare che non ha, in ogni caso, i numeri per governare. Lo ha fatto attraverso una lettera indirizzata ai cittadini in cui ha spiegato la situazione politica del paese e lanciato un appello ai francesi.

“Chiedo a tutte le forze politiche che si riconoscono nelle istituzioni repubblicane, lo stato di diritto, il parlamentarismo, un orientamento europeo e la difesa dell’indipendenza francese, di avviare un dialogo sincero e leale per costruire una maggioranza solida, necessariamente plurale, per il paese”, si legge nella missiva riportata da vari media francesi.

Dalle elezioni il paese è in stallo: “nessuno ha vinto” e quindi nessuna forza politica ha una maggioranza o uno schieramento che possa governare. Sono quindi necessarie alleanze tra partiti diversi: “La natura di queste elezioni, segnate da una richiesta chiara di cambiamento e di condivisione del potere, li obbliga a costruire un ampio rassemblement” che dovrà essere realizzato attorno “ai grandi principi del Paese, a valori repubblicani chiari e condivisi” con un’agenda politica pragmatica che “Dovrà garantire la più grande stabilità istituzionale possibile. Riunirà donne e uomini che, nella tradizione della Quinta Repubblica, pongono il loro paese al di sopra del loro partito, la Nazione al di sopra della loro ambizione. Quello che i francesi hanno scelto nelle urne – il fronte repubblicano – deve essere concretizzato dalle azioni delle forze politiche”.

Sulla base di questo sarà scelto il prossimo primo ministro ma serve tempo perché le varie forze politiche si confrontino e Macron esprime “speranza nella capacità dei nostri responsabili politici di dar prova di senso della concordia e di pacificazione nel vostro interesse e in quello del paese”.

Nel frattempo Macron aveva rifiutato le dimissioni del primo ministro Attal a cui ha chiesto di rimanere in carica per garantire la stabilità del Paese. Paese che tra, tra l’altro, poche settimane ospiterà – dal 26 luglio all’11 agosto – i Giochi della XXXIII Olimpiade di Parigi 2024.