MERCOSUR, nell’incontro di Asuncion l’impegno per migliorare il mercato interno

L'Assemblea si è tenuta ad Asuncion, capitale del Paraguay che detiene la presidenza del blocco in questo periodo

Il Gruppo del Mercato Comune (GMC) del MERCOSUR riunito ad Asuncion, in Paraguay, Paese che detiene la presidenza pro tempore, ha affrontato temi di cruciale importanza per il buon funzionamento del blocco, come le tariffe, il finanziamento delle opere e la proprietà intellettuale.

Il MERCOSUR è il mercato comune dell’America meridionale fondato da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay e nell’assemblea conclusa l’11 aprile è stata proposta la creazione di un Comitato ad hoc sull’eliminazione delle restrizioni tra le nazioni del blocco “per individuare imposte, restrizioni non tariffarie o misure di effetto equivalente che restringano l’accesso di beni e servizi ai mercati degli Stati membri”. Una delle principali priorità sarà quella di il rafforzamento e l’attuazione di misure strategiche sulla politica commerciale del blocco ed è stata elaborata la proposta della creazione di un organismo permanente del Mercosur per coordinare le politiche, i programmi e le azioni relative alla partecipazione delle donne al commercio.
E’ stato infine presentato un progetto per la creazione di un sottogruppo di lavoro sulla proprietà intellettuale nell’ambito del GMC, con l’obiettivo di lavorare come Mercosur su questioni rilevanti in questo settore unificare i criteri di valutazione.

Proprio il MERCOSUR è alle prese con una trattativa pluriennale per un accordo con l’Unione europea che possa agevolare gli scambi tra le due aree. Un accordo che si è arenato per motivi legati alle stringenti normative ambientale europee e, soprattutto, per le recenti proteste degli agricoltori che hanno infiammato le piazze europee. Tra i temi caldi c’è proprio il timore di un'”invasione” di prodotti agricoli a basso costo dal Sud America. In ogni caso, come dichiarato dal commissario UE per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, “L’accordo di libero scambio non è in discussione, è soltanto messo in ‘stand-by’ ma l’Europa non intende abbandonarlo”.