Migranti: nel 2024 diminuiti gli accessi nella UE del 30%

I dati sono stati diffusi da Frontex, L'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera

Nel periodo che fa da gennaio a giugno del 2024 il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere nell’Unione europea  è diminuita del 30%. E’ quello che si vede dai dati preliminari raccolti dall’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) Sono circa 94.000 gli ingressi irregolari nei primi sei mesi del 2024.

Delle tre principali rotte migratorie: Balcani, Mediterraneo centrale e Africa Occidentali, la prima ha visto una diminuzione del 72%, quella mediterranea del 61% mentre quella che passa dall’Africa occidentale si è registrato un aumento del 174% con 20.000 persone attivate nelle Isole Canarie (Spagna), 2600 solo a giugno mentre dalla frontiera terrestre via Paesi baltici e Polonia si nota un aumento del 148% (6700 persone, la maggior parte di nazionalità ucraina).

Il 2023 era stato invece un anno record con Frontex che aveva fornito il dato di 380.000 migranti irregolari arrivati nell’Unione europea, +17% rispetto al 2022 e il dato più alto dal 2016. “La rotta del Mediterraneo Centrale, che un anno fa aveva registrato il maggior numero di attraversamenti irregolari, ha continuato a mostrare una tendenza al ribasso negli ultimi mesi – si legge in una nota di Frontex – Nonostante una diminuzione del 61% rispetto allo scorso anno, è rimasta la rotta più attiva quest’anno con quasi 26.000 rilevamenti. A giugno, il numero di arrivi è sceso a 4.500, con una diminuzione di oltre il 71% rispetto allo scorso anno”.