Annalena Baerbock, ministro degli esteri della Germania e Jean-Noel Barrot, a capo della diplomazia francese, sono in Siria.
A Damasco i due ministri incontreranno il nuovo leader siriano Ahmad al-Chareh in quella che è la prima visita ad alto livello da parte di due potenze occidentali da quando è stato deposto Bashar al Assad.
Secondo quanto dichiarato dal ministro Baerbock, la Germania vuole aiutare la Siria a ridiventare “una casa sicura per tutti i suoi abitanti e uno Stato funzionale, con il pieno controllo del suo territorio” nonostante non nasconda lo scetticismo che circonda la nuova leadership “non dobbiamo perdere l’occasione di sostenere il popolo siriano in questo importante momento” e, ancora: “Un nuovo inizio politico tra l’Europa e la Siria, tra la Germania e la Siria è possibile”.
Barrot ha spiegato che: “Insieme Francia e Germania sono al fianco del popolo siriano, in tutta la sua diversità. In Siria, vogliamo promuovere una transizione pacifica ed impegnativa a beneficio dei siriani e per la stabilità regionale”.