Nazioni Unite: la Russia assume la presidenza del Consiglio di sicurezza

Durante la sua presidenza la Russia vuole dare una spinta allo sviluppo delle relazioni tra l’ONU e i BRICS

Vasilij Nebenzia

Il 1° di luglio la Russia ha assunto la presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il controllo di Mosca di questo organismo più importante dell’ONU durerà per un mese. L’ultima volta che la Russia ha guidato il Consiglio di sicurezza è stato l’aprile del 2023.

E subito nel pomeriggio di lunedì (1° luglio per chi legge) a New York si terrà il primo incontro del Consiglio di sicurezza, coordinato dalla presidenza russa. Secondo le fonti della Rappresentanza diplomatica della Russia all’ONU nel corso della riunione “sarà approvato il programma di lavoro del Consiglio di sicurezza per il prossimo mese”. Successivamente, il Rappresentante permanente della Federazione Russa alle Nazioni Unite, Vasilij Nebenzia, terrà una conferenza stampa, che sarà seguita da un briefing a porte chiuse per gli Stati membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Si prevede che gli eventi internazionali chiave della presidenza russa si terranno a metà mese e saranno dedicati ai piano di “costruzione di un ordine mondiale più equo, multipolare, democratico e sostenibile”. Inoltre la Russia intende concentrerarsi sulla “risoluzione del conflitto in Medio Oriente e sulla cooperazione delle Nazioni Unite con il gruppo dei Paesi BRICS, l’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO), la Comunità degli Stati indipendenti (CSI) e l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO)”.