Netanyahu e Putin: colloquio telefonico urgente

Per parlare con il presidente russo, Vladimir Putin, il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, ha abbandonato la riunione del suo Governo

Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha abbandonato la riunione di Gabinetto per avere un colloquio telefonico con il presidente della Russia, Vladimir Putin, rientrando solo al termine della seduta. Lo ha riferito l’ufficio del primo ministro israeliano, secondo cui i due hanno parlato per circa 50 minuti. Si è trattato della prima conversazione telefonica tra Netanyahu e Putin dopo circa due mesi dall’ultimo colloquio, il 16 ottobre scorso. Nessuna delle due parti ha voluto rendere pubblici i dettagli della telefonata straordinaria.

Putin e Netanyahu si sono sentiti dopo le visite questa settimana del leader russo negli Emirati Arabi Uniti e nell’Arabia Saudita, nonché in seguito al summit a Mosca con il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi. Venerdì la Russia assieme ad altri 12 membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato a favore della risoluzione che chiedeva un immediato cessate il fuoco a Gaza. Gli Stati Uniti hanno usato il diritto di veto per bloccare la risoluzione, mentre la Gran Bretagna si è astenuta dal voto.

Da parte sua il ministro degli Esteri russo, Serghej Lavrov, ha detto che la Russia aveva condannato l’attacco terroristico di Hamas contro Israele: “Hamas ha compiuto un attacco terroristico il 7 ottobre, che abbiamo immediatamente condannato. Hamas ha un ramo politico che opera a Doha, e noi abbiamo un rapporto con quel ramo politico, e abbiamo immediatamente contattato i rappresentanti a Doha per discutere del destino delle persone prese in ostaggio”, ha detto il capo della diplomazia russa.