La quarta sconfitta consecutiva alle primarie repubblicane è costata molto cara a Nikki Haley. E non in senso traslato. Uno dei principali donatori della candidata repubblicana alla presidenza degli Stati Uniti, la fondazione Americans for Prosperity Action (AFP Action), ha annunciato che smetterà di finanziare la campagna dell’ex rappresentante permanente USA alle Nazioni Unite dopo la “cocente sconfitta” di Haley alle primarie in Carolina del Sud.
AFP Action è l’ala politica della rete conservatrice guidata dal miliardario Charles Koch. Come scrivono i giornali americani la “decisione di interrompere i finanziamenti della campagna elettorale di Haley è stata comunicata tramite una nota interna”. L’ultima gocci che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta di Haley sabato 24 febbraio nello Stato di cui era stata governatrice per più di 6 anni. AFP Action ha annunciato che le risorse finanziarie saranno invece concentrare per finanziare le campagne per il rinnovo della Camera dei rappresentanti e del Senato. E come se volessi dire “l’appoggio morale sì, i dollari no”, AFP Actinon ha ribadito il “proprio sostegno” alla candidatura di Haley alla Casa Bianca.