Northvolt, la società svedese che produce batterie elettriche e che sarebbe dovuta essere il “campione” europeo della transizione green nell’automotive ha presentato istanza di protezione per bancarotta negli Stati Uniti.
La società, il 21 novembre, spiegava di avere liquidità sufficiente a sostenere le operazioni per solo una settimana e di aver ottenuto 100 milioni di dollari di nuovi finanziamenti per il processo di bancarotta.
“Il quadro di liquidità di Northvolt è diventato disastroso” si legge in un comunicato della società che ha chiesto il Capitolo 11 presso il tribunale fallimentare di Houston. L’azienda opera anche in California, dove ha i centri di ricerca e sviluppo e avrebbe accumulato debiti per circa 5,8 miliardi di dollari.
Northvolt ha 6.600 dipendenti in sette diversi Paesi e già a settembre aveva dichiarato di avere 1600 esuberi e ora comunica che prevede di completare la ristrutturazione aziendale entro il 2025 mantenendo nel frattempo l’operatività.