Olimpiadi di Parigi: il criticatissimo poster ufficiale della cerimonia di chiusura

Chiesa Ortodossa russa: un’icona del diavolo

Fonte: l'immagine presa da fonti aperte in Internet

Quindici giorni fa nella capitale francese cominciavano i Giochi olimpici estivi. Le aspre critiche hanno accompagnato la controversa cerimonia inaugurale, mentre praticamente ogni giorno di gare è stato segnato da scandali: dal cibo che scarseggiava nelle mense per gli atleti, all’acqua inquinata e velenosa della Senna e ai numerosi problemi legati alla partecipazione dei transgender alle competizioni femminili.

Domenica, 11 agosto, le Olimpiadi di Parigi passeranno alla storia. Molti tireranno un sospiro di sollievo, mentre le polemiche continueranno ancora per molto tempo sulle pagine dei giornali, alla televisione e sui social network.

E c’è chi si prepara al peggio anche la sera dell’11 agosto: e questo perché nella cabina di regia ci sarà sempre Thomas Jolly. Nessuna censura, nessuna correzione dopo le durissime critiche seguite allo spettacolo del 26 luglio, quando un banchetto con “drag queen” aveva sollevato l’indignazione dell’intero mondo cristiano che aveva visto una parodia sacrilega del Cenacolo, noto anche come l’Ultima Cena, di Leonardo da Vinci.

“Faremo la cerimonia di chiusura come l’avevamo immaginata. È stata concepita già da molto tempo – ha detto Jolly – e non c’era nessuna ragione di cambiare quello che volevamo fare fin dall’inizio. Tutte le nostre libertà sono state garantite, visto che questo è il paese in cui si è liberi di creare”.

L'arcivescovo Savva

Invece per il numero due del Patriarcato di Mosca della Chiesa ortodossa russa, l’arcivescovo Savva, il poster ufficiale della cerimonia di chiusura dei Giochi di Parigi, non è altro che “un’icona del diavolo”.

Al centro del poster, di colore nero, c’è una dorata e luminosa figura apparentemente maschile, che cade su un globo, per l’esattezza sull’Europa Occidentale, dipinta anche in bianco e nero. In questo contesto l’influente arcivescovo russo, nato a Parigi, ha citato un brano del libro del profeta Isaia, che descrive la caduta di Satana dal cielo: “Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora?” (Isaia, 14,12-16, edizione della Conferenza episcopale italiana).

Intanto i sostenitori delle teorie del complotto credono che le solenni cerimonie a Parigi “abbiano descritto in chiare lettere quel che aspetta l’umanità nei prossimi quattro anni”. I successivi Giochi olimpici estivi si terranno nella città statunitense “degli angeli”, a Los Angeles, dal 14 al 30 luglio del 2028.