Pacifico: esercitazioni militare navale di Filippine, Usa, Giappone e Australia

Le operazioni si svolgeranno nella Zona economica esclusiva delle Filippine

E’ prevista per il 7 aprile un’esercitazione militare marittima congiunta tra Filippine, Stati Uniti, Giappone e Australia. Le manovre, secondo quanto spiegano le forze partecipanti sono mirate a sostenere un  “Indo-Pacifico libero e aperto”.

Alla vigilia delle esercitazioni, c’è stata una diatriba tra Filippine e la Cina in seguito a uno scontro nelle acque contese del Mar Cinese Meridionale; secondo Manila la guardia costiera cinese avrebbe “infastidito” due pescherecci filippini, secondo Pechino si è trattato di una dovuta risposta ad attività illegali. Sullo sfondo dei ripetuti scontri in quel tratto di mare c’è un’annosa contesa: Pechino rivendica come sua la maggior parte del Mar Cinese Meridionale, tra cui parte delle Zone Economiche Esclusive e delle acque territoriali riconosciute a livello internazionale di Vietnam, Filippine, Malesia, Indonesia e Brunei. Una situazione che è peggiorata da quando Ferdinand Marcos Jr, il presidente delle Filippine dal 2022,  si è avvicinato politicamente agli Stati Uniti allontanandosi dalla linea più “filo cinese” del suo predecessore. Numerosi sono stati infatti gli attriti in mare tra i due Paesi negli ultimi mesi.

Le esercitazioni marittime “prevedono attività di comunicazione e manovre degli ufficiali di guardia nella zona economica esclusiva (EEZ) di Manila nel Mar Cinese Meridionale”, ha spiegato il portavoce del ministero della Difesa filippino, Arsenio Andolong, secondo quanto riportato da Reuters. I quattro Paesi che partecipano alle esercitazioni sostengono la legittimità del “South China Sea Arbitral Tribunal Award” che nel 2016 dichiarò non legittime le rivendicazioni cinesi sul Mar Cinese Meridionale.