Premier cinese, Li Qiang, visita l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti

Focus sull’intensificazione della cooperazione economica e commerciale nell’ambito dell’iniziativa globale cinese “Nuova Via della Seta”

Li Qiang

Il primo ministro della Cina, Li Qiang, è arrivato a Riyadh in una visita di tre giorni che come prima tappa ha l’Arabia Saudita e successivamente gli Emirati Arabi Uniti. Oltre ai colloqui con i vertici politici ed economici a Riyadh e a Dubai, nel corso dei quali il premier cinese discuterà della partecipazione di questi due autorevoli Stati del Golfo Persico all’iniziativa cinese “Belt and Road Initiative” (BRI), ampiamente nota come “Nuova Via della Seta”,  Li Qiang presiederà anche il Quarto incontro ad alto livello del comitato congiunto di cooperazione Cina-Arabia Saudita.

La Cina è molto attiva sul versante arabo sia per quanto riguarda gli scambi commerciali, basati sulle importazioni di petrolio e di gas naturale, che per quel che riguarda la cooperazione tecnologia e industriale. Proprio alla vigilia dell’arrivo di Li Qiang nel Medio Oriente, la società “Qatar Energy” ha annunciato un nuovo accordo con i cantieri statali cinesi “China State Shipbuilding Corporation” per l’acquisto di altre sei metaniere per il trasporto del gas naturale liquefatto (GNL) della serie “ultra-large”, portando così il suo ordine totale a 128 navi. Queste navi, note come QC-Max, sono le più grandi navi metaniere mai costruite, ciascuna con una capacità di 271.000 metri cubi di GNL trasportato.

Nel mese di agosto del 2024 le esportazioni della Cina sono cresciute dell’8,7% su base annua, in aumento per il quinto mese consecutivo e al di sopra del 6,5% atteso dagli analisti. Secondo un comunicato delle Dogane cinesi le esportazioni della Cina nell’ultimo mese estivo sono state pari a 308,65 miliardi di dollari. Il risultato, registrato ad agosto, “risulta il più forte degli ultimi 18 mesi”. In controtendenza le importazioni della Cina il mese scorso sono aumentate appena dello 0,5% dopo l’incremento del 7 per cento di luglio. Il dato ha disatteso anche le aspettative degli analisti, che stimavano una crescita del 2 per cento.