Presidenziali USA, la campagna è “resettata”

A tre mesi dal voto e nella giornata in cui dovrebbe essere noto il nome del candidato vicepresidente che formerà il ticket democratico con Kamala Harris, la campagna per le presidenziali USA 2024 sembra stia ripartendo da zero.

Secondo un nuovo sondaggio realizzato da Cbs News Harris sarebbe avanti di 1 punto rispetto a Donald Trump a livello nazionale. Fatto che non vuole dire molto in senso assoluto visto il sistema elettorale statunitense ma che segnala che per i repubblicani, che su Biden avevano accumulato un consistente vantaggio nelle potenziali preferenze, è tutto da rifare.

Harris avrebbe infatti il 50% delle preferenze e Trump il 49% mentre per quanto riguarda gli stati in bilico i due candidati sarebbero alla pari: 50 e 50. In particolare in Michigan, Pennsylvania e Arizona ci sarebbe una parità, mentre Wisconsin, Georgia e North Carolina preferirebbero Trump e infine il Nevada sarebbe per Harris.

“Sostenuta dai democratici, dai giovani e dagli elettori neri che si impegnano e votano di più e dalle donne che pensano che lei favorisca di più i loro interessi, la vicepresidente Kamala Harris ha resettato la corsa alle presidenziali del 2024”, spiega la CBS.

Le prossime settimane potrebbero essere cruciali; nel frattempo Harris, dopo aver ottenuto i delegati necessari per formalizzare la sua candidatura, sta per annunciare la scelta del suo vice. In corsa ci sarebbero Tim Walz, governatore del Minnesota, Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania e il senatore dell’Arizona ed ex astronauta Mark Kelly. Nelle ultime ore Harris ha avuto colloqui anche con Pete Buttigieg, il governatore del Kentucky Andy Beshear e quello dell’Illinois J.B. Pritzker.