L’appello del presidente, Vladimir Putin, alla Nazione e al mondo dopo l’attacco del territorio russo con missili americani e britannici
Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin si è rivolto con un appello alle forze armate della Russia, a tutta la Nazione dopo due giorni di attacchi delle regioni russe di Kursk e di Brjansk, con missili “ATACMS”, della fabbricazione USA, e “Storm Shadow” della fabbricazione britannica.
Ecco i punti salienti del discorso televisivo del presidente russo:
Le installazioni militari russe nelle regioni di Brjansk e Kursk sono state attaccate da missili occidentali
Il conflitto in Ucraina, organizzato dagli Stati Uniti, dopo l’attacco dei missili occidentali alla Federazione Russa ha acquisito un carattere globale
Gli obiettivi fissati dal nemico quando i missili occidentali a lungo raggio hanno colpito la Federazione Russa non sono stati raggiunti
L’uso di armi a lungo raggio da parte del nemico contro la Federazione Russa non può influenzare il corso dell’operazione speciale
La Federazione Russa ha attaccato a Dnepropetrovsk lo stabilimento Yuzhmash con un missile balistico ipersonico privo di nucleare, chiamato “Oreshnik”
Le forze armate russe hanno lanciato un attacco combinato contro un complesso militare-industriale ucraino in risposta agli attacchi di armi americane e britanniche contro la Russia
L’uso dell’”Oreshnik” è una risposta ai piani statunitensi di produrre e schierare missili a medio e corto raggio
La Russia risponderà in modo deciso e risoluto all’escalation
Attualmente non esistono mezzi per contrastare i missili ipersonici russi “Oreshnik”
Il sistema “Oreshnik” è stata una risposta alla decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dal Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio
La portata di volo stimata del missile Oreshnik, che arriva sul bersaglio a una velocità di 3 chilometri al secondo, raggiunge i 5.000 km: si tratta di qualsiasi obiettivo in Europa, inclusa Londra
La Federazione Russa deciderà sull’ulteriore dispiegamento di missili a medio e corto raggio a seconda delle azioni del nemico
La Russia preferisce mezzi pacifici, ma è anche pronta a qualsiasi sviluppo degli eventi, “ci sarà sempre una risposta”
La Russia ritiene di avere il diritto di usare armi contro le installazioni militari di paesi che consentono l’uso delle loro armi contro la Russia
L’Occidente dovrebbe “pensare attentamente” ai piani per consentire attacchi in profondità nella Russia
Quando sceglieremo, se necessario, e come misura di risposta, obiettivi da distruggere con sistemi come “Oreshnik” sul territorio dell’Ucraina, offriremo in modo proattivo ai civili, e chiederemo ai cittadini degli stati amici che si trovano lì, di lasciare le zone pericolose. Lo faremo apertamente, pubblicamente. Senza paura del nemico, che riceve anche informazioni. Perché senza paura? Perché non ci sono contromisure. I moderni sistemi di difesa aerea non intercettano tali missili.