L'operazione avrà un valore di 6,7 miliardi di dollari
Il gigante del settore minerario australiano Rio Tinto ha definito un accordo con cui acquisirà Arcadium Lithium, società chimica con sede centrale negli Stati uniti che opera nei maggiori giacimenti di litio in Argentina.
Lo hanno annunciato le stesse società spiegando che Rio Tinto acquisirà Arcadium in una transazione interamente in contanti per 5,85 dollari per azione per un’operazione da 6,7 miliardi di dollari con un premio del 90% rispetto al prezzo di chiusura di Arcadium del 4 ottobre (3,08 dollari per azione). Si tratta della più grande operazione nel settore minerario negli ultimi anni che arriva proprio in un momento in cui il prezzo del minerale è calato notevolmente a causa dell’eccesso di offerta e di un ritardo nell’evoluzione del mercato dell’auto elettrica.
“L’operazione porterà l’attività di Arcadium nel settore del litio, complementare e di livello mondiale, nel portafoglio di Rio Tinto, creando un leader globale nelle materie prime di transizione energetica, dall’alluminio e dal rame ai minerali di ferro di alta qualità e al litio” – si legge in un comunicato della società australiana – Arcadium è un produttore globale di prodotti chimici a base di litio integrato verticalmente e in rapida crescita che possiede capacità leader nella produzione di prodotti chimici a base di litio e nei processi di estrazione, tra cui l’estrazione da rocce dure, l’estrazione convenzionale di salamoia e l’estrazione diretta del litio”.
La produttività annuale di litio di Arcadium, che conta 2400 dipendenti e opera oltre che in Argentina in Australia, Canada, Cina, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, è di 75.000 tonnellate di carbonato di litio equivalente, con piani di espansione che entro il 2028 porteranno a raddoppiare la capacità produttiva.
“L’acquisizione di Arcadium Lithium rappresenta un significativo passo avanti nella strategia a lungo termine di Rio Tinto, con la creazione di un’azienda di litio di livello mondiale che si affianca alle nostre attività leader nel settore dell’alluminio e del rame per fornire i materiali necessari alla transizione energetica”, ha commentato Jakob Stausholm, amministratore delegato di Rio Tinto.