Risoluzione ONU per un cessate il fuoco a Gaza

14 voti favorevoli, USA astenuti

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto lunedì 25 marzo il cessate il fuoco immediato  per il Ramadan a Gaza. L’ONU chiede che siano cessati i conflitti tra Israele e i militanti palestinesi di Hamas e il contestuale rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi.  Inoltre si chiede che il cessate il fuoco sia durevole e sostenibile e che sia garantito dell’accesso umanitario per far fronte alle loro esigenze mediche e umanitarie.

14 membri del Consiglio hanno votato a favore mentre gli Stati Uniti, che pochi giorni fa avevano presentato una risoluzione simile su cui Russia e Cina avevano messo il veto perché giudicata “troppo debole”, si sono astenuti dal voto dando così via libera al provvedimento. Arriva così finalmente, dopo mesi di stallo, una presa di posizione del Consiglio di Sicurezza.

Fonti israeliani, nei momenti che precedevano il voto all’ONU avevano riferito  che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe annullato una delegazione prevista a Washington in caso di mancato veto degli Stati Uniti. Veto che non c’è stato e che verosimilmente renderà ancora più freddi i rapporti tra i due alleati.

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nell’annunciare l’esito positivo delle votazioni per un cessate il fuoco ha spiegato: “Questa risoluzione deve essere attuata, un fallimento sarebbe imperdonabile“.