Russia-Azerbaigian: al centro del vertice ci sono pace con l’Armenia, export di gas russo e l’Ucraina

Mosca chiede a Baku di accelerare la costruzione del suo tratto di una nuova ferrovia intercontinentale che collegherà la Russia all’Iran

Ilkham Aliev e Vladimir Putin

Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, è arrivato a Baku, la capitale del vicino Azerbaigian, per un incontro al vertice con il presidente di questa repubblica ex sovietica del Caucaso, Ilkham Aliev. Al centro dei colloqui, che si terranno lunedì, 19 agosto, si troveranno le più urgenti questioni di carattere “regionale”, dalla normalizzazione dei rapporti tra l’Azerbaigian e l’Armenia, al Medio Oriente e alle prospettive di una soluzione politica del conflitto armato tra la Russia e l’Ucraina dopo l’incursione delle forze armate di Kiev nella regione russa di Kursk.

Putin e Aliev discuteranno dell’accordo di pace fra l’Azerbaigian e l’Armenia su cui i due Paesi stanno lavorando da tempo. “I presidenti si scambieranno opinioni sulle questioni attuali della politica regionale e internazionale, in particolare sul tema dell’accordo di pace tra Baku e Eravan”, ha detto un rappresentante del Cremlino, secondo cui “la parte russa è pronta a continuare a fornire tutta l’assistenza possibile e necessaria per la normalizzazione delle relazioni tra l’Azerbaigian e l’Armenia”.

La seconda parte del vertice Putin-Aliev sarà dedicata allo sviluppo del partenariato economico e commerciale tra i due Paesi, con un’attenzione particolare alla possibilità di aumentare le esportazioni di gas russo attraverso il sistema di gasdotti internazionali dell’Azerbaigian, noto come il “corridoio sud”.

Secondo un comunicato stampa, diffuso dal Cremlino, “il partenariato strategico russo-azerbaigiano si sta sviluppando dinamicamente sulla base dei principi di amicizia, buon vicinato e rispetto reciproco e sulla base della Dichiarazione sulla cooperazione firmata dai presidenti nel febbraio 2022 a Mosca”. Nel 2023 l’interscambio commerciale fra la Russia e l’Azerbaigian è stato pari a 4,1 miliardi di dollari, e nella prima metà di quest’anno è aumentato del 7,1%, arrivando a 2 miliardi di dollari. Gli investimenti diretti russi in Azerbaigian hanno raggiunto quota di 4,2 miliardi di dollari. Attualmente in Azerbaigian operano con successo oltre 1.200 aziende con capitale russo. Mosca crede che la cooperazione economica tra la Russia e l’Azerbaijan faccia un salto di qualità dopo la messa in funzione di una ferrovia intercontinentale che partirà da San Pietroburgo, per collegare la parte europea della Russia e il Caucaso con l’Iran e i suoi porti del Golfo Persico e del Mar d’Arabia.

Un tema a parte sarà la recente escalation del conflitto tra la Russia e l’Ucraina dopo l’invasione ucraina delle regioni di Kursk e di Belgorod. Secondo il ministero della Difesa russo l’Ucraina starebbe pianificando un attacco contro la centrale nucleare nella regione di Kursk. “Il ministero della Difesa della Federazione Russa valuta con la dovuta serietà le informazioni ricevute attraverso canali indipendenti sui preparativi del regime di Kiev di un attacco contro la centrale nucleare di Kursk””, si legge in un comunicato stampa del ministero della Difesa della Russia.