Russia costruirà in Mali una centrale nucleare

Al centro dei colloqui a Bamako ci sono stati anche un progetto di una centrale fotovoltaica e la prospezione geologia

La compagnia statale russa per l’energia nucleare “Rosatom” e il Governo provvisorio militare del Mali hanno firmato tre accordi di cooperazione strategica e hanno discusso del progetto della costruzione di una centrale nucleare a bassa potenza di progettazione russa. In un comunicato stampa “Rosatom” ha sottolineato che oltre a tracciare le linee guida di un “progetto strategico per costruire una centrale nucleare in Mali”, una delegazione della compagnia energetica russa e il leader del Governo provvisorio militare, Assimi Goita, hanno discusso di progetti di produzione di energia solare. “Le parti hanno concordato di continuare a mantenere stretti contatti e di coordinare periodicamente le posizioni man mano che il lavoro congiunto procede”, si legge nel comunicato di “Rosatom”.

Attualmente “Rosatom” sta costruendo una centrale nucleare in Egitto. Negli ultimi anni la Russia ha rafforzato i legami con molti Paesi africani che si sono allontanati dall’Europa e dagli Stati Uniti, considerati responsabili delle atrocità del periodo coloniale. Nell’ambito del gruppo dei Paesi BRICS la Russia cerca di ripristinare un mega-accordo per l’energia nucleare da 9.600 megawatt con il Sud Africa che venne bloccato da un ricorso in tribunale nel 2017, durante la presidenza di Jacob Zuma, segnata da scandali di corruzione.